Rituale Contradaiolo

PARTE I

PREMESSA

Le Contrade ed il Palio costituiscono uno tra gli esempi più mirabili e riconosciuti, ormai a livello mondiale, nell'ambito della salvaguardia delle cosiddette "tradizioni". In effetti nella nostra vita contradaiola quotidiana facciamo costante riferimento a quanto ci è stato tramandato dalla "tradizione": vuoi per dirimere contrasti sulle scelte da fare o sui comportamenti da tenere, vuoi per accettare o respingere le innovazioni che si presentano o che vengono proposte dall'incalzare dei nuovi modelli offerti dalla società che ci circonda.

Ma la tradizione forse più vera della vita contradaiola è consistita nel sapersi sempre adeguare ai tempi, ovvero nel saper vivere la Contrada modificando i modelli di comportamento "tradizionale" secondo le necessità indotte dalla realtà della società del momento. Non comportamenti codificati e ingessati dunque, ma un modo esclusivamente senese di vivere la quotidianità, arricchendo la con costumi che continuano il vissuto attraverso i secoli e non con riti che banalmente resuscitano il passato.

Circa 15 anni or sono fu comunque avvertita dal Magistrato delle Contrade l'esigenza di fissare sulla carta alcuni aspetti nei quali la nostra "tradizione" potesse, da quel momento in poi, essere fermata, fotografata una volta per tutte, e codificata in un "rituale", per sottrarla agli individualismi e alle mode effimere, pur lasciandola aperta e disponibile agli opportuni adeguamenti.

Fu facile e naturale realizzare questo per il "Calendario delle onoranze e delle manifestazioni ufficiali", ma fu invece innovativo, oltre che utile, per la "Presenza e comportamento delle rappresentanze in costume" e per le "Forme di presenza di ciascuna Contrada nei territori di altre Contrade"; fu forse elemento di rottura per i "Principi di autoregolamentazione delle manifestazioni organizzate dalle Contrade". Innovativo perché mai si era sentita la necessità di formalizzare in un testo scritto alcuni temi per certi versi delicati come quello dei territori, di rottura perché sembrò intromissione troppo pesante del Magistrato cercare di regolare una "sregolatezza" di comportamento delle Contrade nelle manifestazioni pubbliche divenuta essa stessa tradizione.

La scelta si è rivelata giusta, la tradizione è stata codificata senza imbalsamare il rito ed in questo anche il contributo degli Economi delle Contrade è stato importante. Oggi il Rituale Contradaiolo, sottoscritto dalle diciassette consorelle, viene confermato ed aggiornato in alcuni suoi aspetti non marginali, a testimonianza di un'attenzione vigile e di una cura amorevole verso il nostro quotidiano essere contradaioli e come espressione della precisa volontà di non consentire alle pressanti "modernità" di stravolgere oltre misura il nostro modo di vivere e di interpretare l'appartenenza ad una città ed alla sua storia. Seguire le norme proposte dal Rituale è uno dei modi attraverso i quali le nostre diversità possono continuare a consolidare l'indispensabile unità dei diciassette popoli nella comune Senesità, unica difesa delle nostre tradizioni.

PARTE II

PRESENZA E COMPORTAMENTO DELLE RAPPRESENTANZE IN COSTUME

a) Figuranti
La scelta dei Figuranti deve essere effettuata con particolare attenzione alle qualità fisiche e morali per garantire il decoro adeguato alla funzione di rappresentanza che le Comparse rivestono: i Figuranti debbono essere consapevoli del significato delle Cerimonie alle quali partecipano e della responsabilità che comporta l'indossare la montura della propria Contrada e recarne le insegne.

b) Giro
Per quanto riguarda il tradizionale Giro di onoranze in occasione della Festa Titolare, allo scopo di avviare una graduale armonizzazione delle forme di presenza di ciascuna Contrada si conviene che, per quanto riguarda il cosiddetto Giro extra-moenia, sia evitato l'uso di mezzi di fortuna per il trasferimento dei Figuranti i quali dovranno, per quanto possibile, procedere a piedi; per ciò che concerne il Giro in Città il numero complessivo dei Figuranti non dovrà superare comunque le 100 unità; durante il Giro di omaggio ai Protettori, alle Consorelle ed alle Autorità, tutti i Figuranti dovranno usare costumi, bandiere e tamburi di foggia tradizionale.

Gli Alfieri, i Tamburini ed il Paggio Maggiore dovranno essere di sesso maschile.

Nel rendere omaggio alle Consorelle ciascuna Contrada dovrà attenersi alle seguenti modalità:

alla Sede della Consorella si dovrà accedere dalla Via considerata come Porta tradizionale; un Alfiere precederà la Comparsa e saluterà con una alzata accompagnata dal rullo del tamburo, il saluto sarà ricambiato da un Contradaiolo della Contrada a cui si rende visita- nel caso di Contrade alleate gli alfieri potranno essere due - subito dopo la Comparsa, accompagnata dal passo a vittoria dei tamburi e spiegando le bandiere, salutata dal suono della campanina, accederà all'Oratorio della Consorella, dove verrà cantato il tradizionale "Maria Mater Gratiae"; al termine sarà effettuata la sbandierata di omaggio.

Al rientro in Sede in occasione del Giro e comunque transitando nella Piazza del Campo la Comparsa sarà accompagnata dal passo a vittoria e spiegherà le bandiere.

c) Palio
Nel giorno del Palio la Comparsa si porterà al Palazzo della Prefettura accompagnata dal passo marziale del tamburo. Le Contrade alleate ed amiche che si incontreranno durante il percorso si saluteranno con il rullo a vittoria dei tamburi e con lo spiegamento delle bandiere.

La Comparsa di Contrada in lutto per la morte del proprio cavallo procederà con le bandiere abbrunate e con il tamburo a suono cupo, senza cordino.

Per quanto concerne lo svolgimento del Corteo Storico nella Piazza del Campo si richiamano le norme del Regolamento per il Palio.

Al termine della Corsa il Drappellone sarà accompagnato anche da un Alfiere di ogni Contrada amica fino all'uscita della Piazza e da due Alfieri di ogni Contrada alleata fino all'Oratorio della Contrada vittoriosa, sul cui altare verrà lasciata una bandiera.

La Contrada vittoriosa nel Palio, il giorno successivo alla Carriera renderà visita alle Contrade alleate e amiche con le modalità previste per il Giro in Città.

PARTE III

FORME DI PRESENZA DI CIASCUNA CONTRADA NEI TERRITORI DI ALTRE CONTRADE

Premesso che ogni singola Contrada, a norma delle rispettive Costituzioni e consuetudini, è libera di far intervenire la propria rappresentanza a onoranze e manifestazioni che abbiano il loro svolgimento nel territorio della Contrada medesima o extramoenia, le forme di presenza di ciascuna Contrada nei territori di altre Contrade si uniformeranno ai criteri sottoelencati:

a) Esposizione di bandiere:
È consentita ai contradaioli l'esposizione della bandiera della Contrada che celebra la Festa Titolare nel giorno della Festa stessa e nel giorno precedente, sia che il contradaiolo risieda nel proprio Rione, nel territorio di altra Contrada o nei territori extra-moenia.

Durante i quattro giorni di ogni Palio l'esposizione delle bandiere è consentita esclusivamente ai contradaioli residenti nel proprio Rione o extra-moenia.

Nei giorni del Palio è consentito a coloro che rivestono la carica di Priore o Capitano di esporre la bandiera presso la propria abitazione anche se ubicata nel territorio di altra Contrada. È ammessa l'esposizione della bandiera successivamente alla vittoria nel Palio:

- fino alla Festa della Vittoria nel proprio Rione o extra-moenia;
- per 15 giorni e per il giorno della cena e quello precedente nel territorio di altra Contrada.

Le bandiere delle Contrade poste agli angoli degli accessi in Piazza del Campo devono essere collocate in maniera tale che le bandiere stesse non "affaccino" sulla Piazza. Non è consentita, infatti, in nessun caso, l'esposizione o l'apposizione di bandiere, braccialetti, bacheche o quant'altro da parte delle Contrade o di singoli contradaioli nella Piazza del Campo.

Le Contrade non possono apporre simboli distintivi al di fuori del proprio territorio.

b) Presenza di Figuranti:
Sono ammessi il passaggio o la presenza di Figuranti di una singola Contrada nel territorio di altre Contrade, oltre che nei casi già citati (Festa Titolare, giorno successivo alla Vittoria nel Palio e per la partecipazione a tutte le manifestazioni previste dal Rituale contradaiolo), per cerimonie di carattere privato (Prima Comunione, matrimonio, funerale, ecc.), per cerimonie ufficiali di una Contrada ed ogni qualvolta detta presenza sia stata espressamente autorizzata dalla Contrada interessata.

c) Presenza di gruppi di Contradaioli:
Per ribadire il rispetto dovuto alle Sedi storiche di tutte le Consorelle e al loro territorio, deve essere evitata in occasione di manifestazioni sia spontanee che organizzate la presenza nel territorio di altre Contrade per giochi, bivacchi, consumazioni di pasti, spettacoli. ecc. Dovrà eventualmente essere richiesta formale autorizzazione alla Contrada interessata per l'organizzazione di manifestazioni ufficiali.

Per strade e piazze che fanno confine tra Contrade resta valido quanto previsto dal Bando di Violante di Baviera.

d) Vendita di biglietti per lotterie, di pubblicazioni, etc.:
Potrà essere organizzata nel territorio di altra Contrada la vendita di biglietti per lotterie o la distribuzione di pubblicazioni, compresi i Numeri Unici. Ogniqualvolta sia necessaria l'installazione di postazioni fisse dovrà essere richiesta formale autorizzazione alla Contrada interessata.

Le Contrade interessate, per il tramite dei rispettivi Onorandi Priori o dei Vicari, da un lato provvederanno a segnalare alle Consorelle eventuali inadempienze delle indicazioni sopra esposte, dall'altro si adopereranno perché siano immediatamente rimosse le condizioni che hanno originato le inadempienze stesse.

PARTE IV

PRINCIPI DI AUTOREGOLAMENTAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE DALLE CONTRADE E DISPOSIZIONI VARIE

a) E' richiesto l'intervento degli Onorandi Priori a tutte le cerimonie elencate nel Calendario delle Onoranze e Manifestazioni Ufficiali riportato in questo Rituale nelle quali sia prevista la presenza del Paggio Maggiore, con esclusione delle Processioni della Domenica in Albis e del Corpus Domini;

b) Le Contrade sono tenute a rispettare i seguenti comportamenti:

1. deve essere assolutamente evitato di deturpare strade, edifici, monumenti, con scritte, colori o affissione di manifesti;
2. l'uso di apparecchiature sonore deve essere limitato alle ore della giornata in cui non arrechino disturbo alla quiete pubblica e comunque devono essere evitati, in qualsiasi momento ed occasione, sia rumori eccessivi che espressioni ingiuriose o indecenti;
3. la Cena della Prova Generale viene effettuata, nelle forme tradizionali, soltanto dalle Contrade partecipanti al Palio; eventuali cene organizzate nella vigilia del Palio dalle altre Contrade non devono avere carattere ufficiale;
4. i tradizionali rinfreschi, offerti nella ricorrenza del Giro annuale in occasione della Festa Titolare, saranno limitati ai Dirigenti e alla Comparsa delle sole Contrade Alleate ed ai Contradaioli alloro seguito;
5. in occasione della celebrazione della Vittoria del Palio e delle manifestazioni connesse, alla Contrada vincitrice che il giorno successivo al Palio effettua il tradizionale omaggio alle Consorelle, sarà offerto un rinfresco da parte delle Contrade Alleate, con le modalità di cui al punto 4); le altre Consorelle se lo riterranno opportuno si limiteranno ad un brindisi con i Dirigenti della Contrada vittoriosa;
6. in occasione della Cena della Vittoria soltanto le Contrade Alleate possono far pervenire omaggi; le altre Consorelle possono limitarsi ad un messaggio scritto di saluto; soltanto le Contrade Alleate possono far pervenire messaggi in occasione del Banchetto Annuale; non è previsto l'invio di messaggi o di omaggi nelle altre occasioni;
7. è auspicabile che l'esposizione di bandiere e braccialetti sia limitata ai giorni in cui si svolgono le manifestazioni ufficiali della Contrada.

c) Gli omaggi floreali ai Contradaioli defunti potranno essere deposti in occasione della Festa Titolare ai monumenti eretti a cura del Magistrato delle Contrade presso il Cimitero Monumentale della Misericordia ed il Cimitero Comunale del Laterino.

Gli omaggi floreali per cerimonie di carattere privato (Prima Comunione, matrimoni ecc.) che abbiano luogo sia nel territorio di altre Contrade che nei territori extra-moenia potranno essere effettuati con la presenza di un Figurante.

d) In caso di decesso di un Priore in carica o di un ex Rettore del Magistrato è prevista la partecipazione alle esequie del Labaro del Magistrato e del Paggio Maggiore di ciascuna Contrada con bandierone abbrunato; in caso di decesso di un Capitano in carica è prevista la partecipazione di un Alfiere di ciascuna Contrada, con bandiera abbrunata. In ambedue i casi la Contrada a cui apparteneva il Defunto partecipa con la Comparsa. In caso di decesso di Autorità o Personalità cittadine, il Magistrato diramerà le disposizioni che riterrà opportune.

e) Le proprietà immobiliari di una Contrada nel territorio di una Consorella non costituiscono diritto ad esercitare o organizzare in tali proprietà manifestazioni di alcun genere; lo stesso principio si intende valido nel caso di concessioni in affitto, comodato, fatti salvi eventuali accordi tra Consorelle.

f) In occasione di eventi straordinari e di particolare rilevanza il Magistrato delle Contrade deciderà, d'accordo con le Autorità cittadine, le forme di rappresentanza considerate più idonee.

PARTE V

CALENDARIO DELLE ONORANZE E MANIFESTAZIONI UFFICIALI

1° DICEMBRE

S. Ansano, inizio dell'Anno Contradaiolo

a) Esposizione delle bandiere alle Sedi ed ai confini di tutte le Contrade; alle trifore del Palazzo Comunale, a Palazzo Sansedoni, a Palazzo Salimbeni, a Palazzo Chigi Saracini, al Palazzo della Provincia, al Palazzo Arcivescovile, in Cattedrale;

b) Solenne Pranzo dei Priori, al termine del quale sarà reso omaggio al Sindaco nel Palazzo Pubblico, con l'offerta di un dono simbolico;

c) Partecipazione del Labaro del Magistrato, seguito dai Priori, da un tamburino e due alfieri per ciascuna Contrada, al Corteo da Palazzo Comunale alla Cattedrale e alla Santa Messa concelebrata da S.E. l'Arcivescovo e dai Correttori delle Contrade;

d) Breve messaggio di saluto indirizzato, all'inizio della celebrazione, dal Rettore del Magistrato a S.E. l'Arcivescovo e partecipazione del Rettore del Magistrato all'Offertorio in rappresentanza di tutte le Contrade.


12 FEBBRAIO
Festa annuale del Corpo dei Vigili Urbani
Esposizione nel Palazzo Comunale delle bandiere delle Contrade.


APRILE
Domenica in Albis e Ottavario

a) Esposizione in Cattedrale delle bandiere delle Contrade;

b) Partecipazione del Paggio Maggiore, con bandierone, alla Cerimonia Religiosa come da richiesta della Deputazione dei Festeggiamenti.


25 APRILE
Anniversario della Liberazione

Partecipazione del Labaro del Magistrato alla Cerimonia Ufficiale, accompagnato da un rappresentante del Magistrato.


APRILE o MAGGIO
Festeggiamenti in onore di S. Caterina

a) Esposizione delle bandiere delle Contrade ai rispettivi confini, in Cattedrale, nella Basilica di San Domenico, nel Santuario Cateriniano, al Palazzo Comunale, a Palazzo Chigi Saracini, al Palazzo Arcivescovile, al Palazzo della Provincia, a Palazzo Salimbeni e a Palazzo Sansedoni;

b) Partecipazione del Labaro del Magistrato, seguito dagli On.di Priori, da un Tamburino e due Alfieri di ciascuna Contrada, al Corteo dal Palazzo Comunale al Santuario Cateriniano; presenza alla Cerimonia dell'offerta dell'olio votivo al Santuario di S. Caterina e successivo accompagnamento delle Autorità alla Basilica di S. Domenico, dove alla solenne concelebrazione saranno presenti i Paggi Maggiori, con bandierone, delle Contrade del Drago e dell'Oca;

c) Partecipazione dei Priori, del Labaro del Magistrato, di un Tamburino e due Alfieri di ciascuna Contrada alla Cerimonia della Benedizione solenne a Siena e all'Italia in Piazza del Campo.


29 MAGGIO
Ricorrenza della battaglia di Curtatone e Montanara

Esposizione nel cortile del Palazzo dell'Università delle bandiere delle Contrade.


MAGGIO
Estrazione delle Contrade per il Palio del 2 luglio

Esposizione delle bandiere delle Contrade alle trifore del Palazzo Comunale secondo le norme del Regolamento del Palio.


MAGGIO / GIUGNO
Festa del Corpus Domini

Esposizione delle bandiere delle Contrade in Cattedrale; partecipazione del Paggio Maggiore con bandierone alla solenne Processione.


2 GIUGNO
Anniversario della Proclamazione della Repubblica

Partecipazione del Labaro del Magistrato alla cerimonia ufficiale, accompagnato da un rappresentante del Magistrato


23 GIUGNO
Festa della Madonna di Provenzano

Esposizione delle bandiere delle Contrade nella Collegiata di Provenzano in occasione della Novena e della Festa in onore della Madonna.


29 GIUGNO
Tratta per il Palio del 2 luglio

a) Esposizione delle bandiere delle Contrade alle trifore del Palazzo Comunale, secondo le norme del Regolamento del Palio;

b) Esposizione, fino alla conclusione del Palio, delle bandiere alle Sedi ed ai confini di tutte le Contrade;

c) Esposizione, fino alla conclusione del Palio, delle bandiere delle Contrade a Palazzo Chigi Saracini, al Palazzo Arcivescovile, al Palazzo della Provincia, a Palazzo Salimbeni e a Palazzo Sansedoni nell'ordine tradizionale.


1 LUGLIO
Trasferimento del Drappellone dal Palazzo Comunale alla Collegiata di Provenzano

Partecipazione al Corteo del Labaro del Magistrato, seguito dai Priori e da un Tamburino e due Alfieri per ciascuna Contrada, che si disporranno secondo l'ordine previsto per il Corteo Storico del Palio in corso.


2 LUGLIO
Messa del Fantino

Prima della Prova, Celebrazione Eucaristica alla Cappella esterna del Palazzo Comunale alla presenza dei Capitani e dei fantini delle Contrade partecipanti al Palio.

Messa Solenne nella Collegiata di Provenzano Partecipazione del Labaro del Magistrato, accompagnato dai Priori delle Contrade.


PALIO
Partecipazione di tutte le Contrade secondo le norme del Regolamento del Palio.

Le Comparse, entro l'ora stabilita dal Comune, si porteranno al Palazzo della Provincia seguendo un percorso lungo il quale, da parte delle Comparse di tutte le Contrade, dovranno essere effettuate sbandierate presso: il Palazzo Salimbeni, il Palazzo Chigi Saracini, il Palazzo Arcivescovile e il cortile del Palazzo della Provincia.

Gli Onorandi Priori avranno cura che le rispettive Comparse provvedano sia al rispetto dell'orario fissato per il raduno nel cortile del Palazzo della Provincia, sia alla effettuazione delle sbandierate presso tutti i Palazzi sopra indicati.


3 LUGLIO
Esposizione della bandiera della Contrada vincitrice del Palio alla trifora del Palazzo Comunale e del Palazzo Chigi Saracini.


LUGLIO
Estrazione delle Contrade per il Palio di agosto

Esposizione delle bandiere delle Contrade alle trifore del Palazzo Comunale secondo le norme del Regolamento del Palio.


LUGLIO
Cerimonia di apertura dei Corsi estivi dell'Università per Stranieri

Esposizione delle bandiere delle Contrade nella sede della cerimonia ufficiale e partecipazione del Labaro, accompagnato da un rappresentante del Magistrato.


5 AGOSTO
Novena in onore della Madonna Assunta

Esposizione delle bandiere delle Contrade in Cattedrale in occasione della Novena e della Festa in onore della Madonna Assunta in Cielo e collocazione di una serie di bandiere ai lati dell'Immagine della Madonna del Voto sull'Altare Maggiore.


13 AGOSTO
Tratta per il Palio del 16 agosto

a) Esposizione delle bandiere delle Contrade alle trifore del Palazzo Comunale, secondo le norme del Regolamento del Palio;

b) Esposizione, fino alla conclusione del Palio, delle bandiere alle Sedi ed ai confini di tutte le Contrade;

c) Esposizione, fino alla conclusione del Palio, delle bandiere delle Contrade a Palazzo Chigi Saracini, al Palazzo Arcivescovile, al Palazzo della Provincia, a Palazzo Salimbeni e a Palazzo Sansedoni nell'ordine tradizionale.


14 AGOSTO
Processione solenne per l'offerta dei ceri e dei censi e trasferimento del drappellone dal Palazzo Comunale alla Cattedrale

Partecipazione al Corteo del Labaro del Magistrato, seguito dai Priori, da un tamburino e due alfieri per ciascuna Contrada, che si disporranno secondo l'ordine previsto per il Corteo Storico del Palio in corso.

Ogni Contrada potrà inoltre far partecipare al Corteo una ulte- riore piccola rappresentanza di figuranti in costume, adibiti al trasporto dell'offerta votiva fino alla Cattedrale.


15 AGOSTO
Messa solenne in Cattedrale
Presenza del Labaro del Magistrato, degli Onorandi Priori e del Paggio Maggiore, con bandierone.

Consegna del Mangia
Presenza del Labaro del Magistrato, degli Onorandi Priori e del Paggio Maggiore, con bandierone.


16 AGOSTO
Messa del Fantino

Prima della Prova, Celebrazione Eucaristica alla Cappella esterna del Palazzo Comunale alla presenza dei Capitani e dei fantini delle Contrade partecipanti al Palio.


PALIO
Partecipazione di tutte le Contrade secondo le norme del Regolamento del Palio.

Le Comparse, entro l'ora stabilita dal Comune, si porteranno al Palazzo della Provincia seguendo un percorso lungo il quale, da parte delle Comparse di tutte le Contrade, dovranno necessariamente essere effettuate sbandierate presso: il Palazzo Salimbeni, il Palazzo Chigi Saracini, il Palazzo Arcivescovile e il cortile del Palazzo della Provincia.

Gli Onorandi Priori avranno cura che le rispettive Comparse provvedano sia al rispetto dell'orario fissato per il raduno nel cortile del Palazzo della Provincia, sia alla effettuazione delle sbandierate presso tutti i Palazzi sopra indicati.


17 AGOSTO
Esposizione della bandiera della Contrada vincitrice del Palio alla trifora del Palazzo Comunale e del Palazzo Chigi Saracini.


22 SETTEMBRE
Festa del Patrocinio di Maria S.S. nella Cappella interna del Palazzo Comunale Esposizione delle bandiere delle Contrade alle trifore del Palazzo Comunale.


SETTEMBRE/OTTOBRE
Consegna del Masgalano in Piazza del Campo

Esposizione delle bandiere delle Contrade alle trifore del Palazzo Comunale.

Partecipazione del Labaro del Magistrato e degli Onorandi Priori.

Partecipazione del Paggio Maggiore delle Contrade, con Bandierone.

La Contrada vincitrice del Masgalano parteciperà con l'intera Comparsa.


NOVEMBRE
Inaugurazione dell'Anno Accademico

Esposizione delle bandiere delle Contrade nel cortile del Palazzo dell'Università.

Partecipazione del Labaro alla Cerimonia ufficiale, accompagnato da un rappresentante del Magistrato.

PALIO STRAORDINARIO
Nell'eventualità dell'effettuazione di un Palio Straordinario si applicheranno, per quanto compatibili, le disposizioni previste per i Palii ordinari.

Il presente Rituale, che sostituisce ed integra il precedente approvato nell'adunanza del Magistrato delle Contrade del 2 Ottobre 1987 ed entrato in vigore il1° dicembre 1987, è stato approvato dal Magistrato delle Contrade nell'adunanza del 19 novembre 2003 ed entra in vigore il 1° dicembre 2003 essendo Rettore Pasqualino Paulesu e Cancelliere Engels Lambardi.