VISITA GUIDATA A VILLA BRANDI

Si comunica che sabato 16 ottobre dalle ore 18.00 alle 19.00 sarà possibile partecipare ad una visita guidata a Villa Brandi, casa Museo afferente al Polo Museale della Toscana, ubicata nella campagna di Vignano (Siena).

Per ragioni dovute alle caratteristiche del complesso e al numero molto limitato degli accessi consentiti, sono stati messi a disposizione della Contrada soltanto 15 ingressi. Si invitano pertanto gli interessati ad attivarsi subito e comunque entro e non oltre il giorno 10 ottobre p.v, prenotando tramite l'invio di una mail al Provicario alle Pubbliche Relazioni Francesco Paolo Viviani al seguente indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o facendo click sul link e procedendo all'invio Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In virtù del numero limitato di posti a disposizione farà fede l'ordine di ricezione delle prenotazioni.

Al raggiungimento del limite massimo di partecipanti sarà inviata una mail di conferma.

Si precisa che:

si dovrà raggiungere il luogo con mezzi propri (In auto: raggiungere Viale Pietro Toselli e proseguire fino alla rotonda prendendo l'indicazione per Vignano, procedere lungo Strada di Busseto per 1 Km circa);

le regole di accesso rispettano i protocolli di prevenzione sanitaria da Covid-19; distanziamento interpersonale di almeno un metro, igienizzazione delle mani, obbligo di indossare la mascherina, esibizione del Green-pass o dell’esito negativo del tampone effettuato nei termini di legge.

VILLA BRANDI

La Villa, di origine cinquecentesca su probabile disegno di Baldassarre Peruzzi, fu donata allo Stato dal suo ultimo proprietario, il celebre critico e storico dell’arte Cesare Brandi, fondatore nel 1938 con Giulio Carlo Argan dell'Istituto Centrale del Restauro. Conserva l’originale aspetto di dimora padronale senese extraurbana ed è ancora arredata con suppellettili, opere d’arte e mobilio originali del Settecento, epoca in cui fu acquistata dalla famiglia Brandi. Al collezionismo di Cesare Brandi risale la quadreria moderna, compendio della cultura figurativa italiana del Novecento. Il lascito Brandi comprende anche una ricca biblioteca, un fondo manoscritto di oltre tredicimila lettere e una raccolta fotografica di circa settemila immagini.