INTERVENTO SUI BANDIERONI DEL MUSEO

DIETRO LE QUINTE

Prosegue il racconto "dietro le quinte" sulle attività dell'economato.

Questa volta vi aggiorniamo in merito all'intervento per rendere "mobili" i bandieroni del Museo.
È un'idea che il Priore  aveva espresso da tempo ma che, sino allo scorso anno non aveva ancora preso forma: rendere il museo uno spazio non solo espositivo ma anche utilizzabile per altre iniziative.
La difficoltà stava nel trovare un modo per spostare, al bisogno, i tre telai (fissati al muro e inamovibili) che sorreggono i bandieroni storici e rendere l'intero spazio centrale della sala disponibile per le attività e le iniziative di vario genere della Contrada, per poi poterli ricollocare al loro posto in modo agevole e sicuro.
L'economato ha risolto il problema ideando un sistema di due guide in acciaio dotate di carrelli a cui sono agganciati i tre telai in maniera tale da poterli spostare verso la parete in fondo al museo semplicemente facendoli scorrere.
La realizzazione del progetto è stata affidata al nostro contradaiolo Fabio Pierangioli, già autore dei portabandiera collocati recentemente nel Fosso di Sant'Ansano.

Adesso lo spazio museale è più fruibile, gestibile e, soprattutto versatile.